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venerdì 1 novembre 2013

Radio Boia playlist/guadagnare tempo perso

Primal Scream 
Il film "The Acid House" aveva tutte le carte in regola per essere un successo. Tratto da un romanzo di Irvine Welsh, era chiaramente progettato come un clone ultracazzaro di "Trainspotting". Invece poi non se l'è cagato nessuno e - inoltre - come sia il film proprio non lo so dire visto che non l'ho cagato neppure io. Per puro caso metto le mani sulla colonna sonora e la trovo niente male. Anche qui - come in quella del film di Danny Boyle - ci sono i sempre grandissimi Primal Scream - col brano "Insect Royalty" - all'epoca inedito e poi finito in XTRMNTR. E tante altre cosucce prese da qua e la, perlopiù non inedite ma carine assai (e comunque - per essere chiari - la soundtrack di Trainspotting ha avuto così successo solo perchè c'era dentro "Born Slippy" degli Underworld, anche quello - per la cronaca - pezzo non inedito, ma uscito praticamente solo su singolo).

                                                      Primal Scream - Insect Royalty

Proseguendo nella tracklist avevamo poi i sempre ottimi Pastels con un bel brano contenuto anche in "Sittin' pretty" del 1989 - loro secondo album.
The Pastels  
I Pastels sono una di quelle band che magari non citerò mai se qualche anima caritatevole mi chiedesse di snocciolarle i nomi dei miei musicisti preferiti, eppure rappresentano una sorta di immarcescibile certezza. Uno di quei gruppi che - per quanto si dilettassero a flirtare con "nuove sonorità" e a farsi remixare un po da chiunque - risultano sempre tradizionali e persino rassicuranti. Come stare ubriachi fradici vicino a qualcuno a cui volete bene e pensare (se a ragione o  a torto fa lo stesso) che sì -  dopo tutto ci sarà un futuro. Un ruolo questo che condividono - ad esempio - con gli Yo La Tengo o coi Teenage Fanclub. E con molti altri a dir la verità. 
A scanso di equivoci chiarisco che sto facendo loro un complimento - anzi ,un gran complimento.
                                                       The Pastels - Nothing To Be Done
Un'altra chicca presa sempre da quella colonna sonora è la collaborazione tra Barry Adamson e Nick Cave (già nei primi Bad Seeds - fino al 1986).
Il brano è "Sweetest Embrace" che  dovrebbe essere peraltro una ghost track dell'album di Adamson "Oedipus Schmoedipus" del 1996.
                                        Barry Adamson & Nick Cave - Sweetest Embrace

Cambiamo pellicola adesso e rivediamoci quel gioiellino che è "Lost In Traslation" -  forse tra i film di Sofia Coppola l'unico che riesce a piacere (quasi) a tutti. La parte musicale è - come sempre - molto raffinata. Autore della colonna sonora è Kevin Shields ben prima di tornare in attività coi My Bloody Valentine.
Tra le canzoni che si sentono nel film (oltre alla splendida "Slave To Love" in versione karaoke) si segnala questa "City Girl" del nostro Kevin. A primo ascolto niente di che e forse anche dopo. Eppure a me si è impressa a fuoco nel lobo parietale. Mi sembra un capolavoro. Anzi lo è. E comunque tutto è relativo ed io potrei benissimo essere un pirla.
                                                            Kevin Shields - City Girl
Usciamo adesso dalle colonne sonore per andare a trovare una band che dopo ben sei album tutti veramente belli e raccomandabili sembra (o sembrava - non lo so se esistono ancora, l'ultimo loro album è del 2010) avviata a diventare un classico. Forse un'altra di quelle band rassicuranti che "è bello sapre che c'è" di cui si diceva sopra. Dopo "Misery is a butterfly" sono poche le variazioni sonore presentate nella loro miscela di indie pop decadente in bilico tra shoegaze e dream pop (ma sono cose diverse queste due ? Io non credo però mi diverto a scrivere definizioni). La differenza la fanno però le canzoni e in un loro album di canzoni (anche molto) belle è facile trovarne.
Blonde Redhead

"Here Sometimes" fa parte dell'album "Penny Sparkle" del 2010. Uscito su 4AD che - almeno in considerazione della sua storia - mi pare la loro etichetta ideale.
                                                    Blonde Redhead - Here Sometimes
Il filo conduttore di questa playlist - criptico me ne rendo conto - può essere così espresso: rischiamo di perderci tante cose. Tante altre ne perderemo. Per disattenzione,trascuratezza o istinto di sopravvivenza.

abbiamo ascoltato:
PRIMAL SCREAM - INSECT ROYALTY / THE PASTELS - NOTHING TO BE DONE / BARRY ADAMSON  + NICK CAVE - SWEETEST EMBRACE / KEVIN SHIELDS - CITY GIRL / BLONDE REDHEAD - HERE SOMETIMES

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