Prendersi cura del mondo
Ci
prendemmo cura del mondo –
era
impaurito e freddo –
lo
accogliemmo in casa – come un cane randagio.
Eravamo
solo due grafomani stanchi –
stanchi
del nostro amore eterno –
stanchi
dell’unica felicità possibile.
Così
- un giorno – il mondo
interruppe
la nostra routine.
Ci
regalò un nuovo motivo per esistere.
“Crescerò
e sarò la vostra casa” – ci disse.
Con
la nostra merda imparò la terra
Col
nostro piscio imparò l’acqua
Con
il cazzo gli alberi
Con
la fica i vulcani
Scoreggiando
i tuoni
Eiaculando
i temporali.
Con
gratitudine ci accolse in sé –
figlio-
figlia-padre-madre-amante-amato
casa-sepolcro.
BJORK - COCOON